EVELINA MANNA
Evelina Manna, modella, attrice e produttrice cinematografica, nata a Roma da genitori pugliesi.
Fin da piccolissima portata all’espressione artistica attraverso la danza e la recitazione, si farà notare molto presto dai maggiori fotografi internazionali di moda, rappresentata dalla sua storica e importante agenzia di Milano, Bravemodels.
Il primo debutto è per la rivista Harper’s Bazaar Italia, con lo “speciale” collezione Haute Couture Valentino fotografata da Gianmarco Chieregato. Mentre a Parigi posa per Vogue France col grande Guy Bourdin.
Terminati gli studi, con il conseguimento del diploma di maestra elementare e l’inizio del percorso universitario con indirizzo filosofico, Evelina si trasferisce prima a Parigi e poi a New York dove lavora con altri fotografi di fama mondiale come Patrick Demarchelier, Francesco Scavullo, Ellen Von Unwerth, Peter Lindbergh, Tony Kelly e Andre Rau e le riviste più importanti del settore: Harper’s Bazaar, Vogue Italia, Cosmopolitan, Officiel, Allure, Maxime, GQ Italia, Panorama, First, Playboy America, Style, GQ British ecc.
La passione per l’arte e per il cinema nata da bambina, continua negli anni. Negli Stati Uniti frequenta i corsi di recitazione di Larry Moss (LA) e approfondisce la tecnica di danza di Martha Graham. Ma è l’incontro a Londra con Susan Strasberg, che la porta a frequentare il suo stage dell’Actor’s Studio. Insieme preparano il suo debutto teatrale: “Io e Annie”, tratto dall’omonimo film di Woody Allen. Tornata in Italia, Evelina porta in scena altri due spettacoli per il teatro OFF: “La Telefonata” di Dorothy Parker e “Ubutango” di Alfredo Giuliani per la regia di Luca Archibugi.
Al teatro seguono il tv movie “Padre Pio” e la miniserie “La Guerra è finita”, trasmessi su Rai 1.
Successivamente il debutto sul grande schermo: “Casomai” di Alessandro D’Alatri e “Una Bellissima Bambina” di Mimmo Calopresti, quest’ultimo presentato alla 61esima Mostra del Cinema di Venezia.
Il percorso cinematografico le offre l’opportunità di lavorare con il regista premio Oscar Oliver Stone, che la sceglie per il ruolo della principessa Simin nel colossal “Alexander”, con Colin Farrell, Angelina Jolie ed Anthony Hopkins.
In questo periodo alterna cinema e moda per le maggiori riviste glamour.
Nel 2010 torna in televisione: è protagonista, con Enrico Lo Verso, del remake televisivo per Mediaset de “La Donna Velata”. Nello stesso anno è protagonista di “Eve e i Munchies”, celebre programma televisivo Mediaset, sit-com con un gruppo di pupazzi irriverenti.
Nel 2011 Evelina Manna decide di lanciarsi in una nuova sfida professionale: la creazione di Moodyproduction, società di produzioni indipendenti.
Con Moodyproduction realizza una trilogia di spot e docufilm dedicati al sociale:
-“Breaking the Silence”, campagna contro la Violenza sulle Donne per la Comunità Europea, del quale è attrice e produttrice.
-“A Day & a Minute”, short movie sul tema dell’Immigrazione, presentato al Taormina Film Festival.
-“Let’s Fall in Love”, diretto da Pappi Corsicato, spot contro l’Omofobia, che chiude la trilogia.
Lo spot ha inaugurato il Palermo Pride del 2013 e presentato al Festival di Venezia, Evento Speciale
Nel 2014 la Moodyproduction ha co-prodotto il suo primo film per il cinema, Vinodentro (2014-2015), sul mondo del vino: una commedia noir diretta da Ferdinando Vicentini Orgnani, con Giovanna Mezzogiorno e Lambert Wilson presentata al Festival del Cinema di Venezia – Giornate degli Autori.
Contemporaneamente, per la sua esperienza nel mondo del fashion e dell’immagine, collabora con magazine e alcuni gruppi editoriali prestigiosi, nazionali ed internazionali.
Nel 2021-2022 è la testimonial per la campagna pubblicitaria nazionale D’Avossa Gioielli – Alta gioielleria, con maxi affissioni su Roma e Milano.
Ultimo progetto in preparazione, il film tv dedicato alla figura della partigiana Teresa Mattei e le ragazze della Costituente, dal titolo “Chicchi e le ragazze della Mimosa”.
Protagonista nel 2023 della cover Wall Street Italia, prepara il progetto sulla Clownterapia, prima cortometraggio e poi Serie TV, “Noi e Nina” che la vede per la prima volta dietro la macchina da presa nelle vesti di co-regista .